FINALMENTE


FINALMENTE !!!
UNA NUOVA MONETA DEL POPOLO, CONIAMOLA SUBITO!

UNA MONETA CON UN UNICO VALORE NOMINALE, SPENDIBILE SOLO IN LOCO; CREANDO COSI:
LAVORO RICHEZZA/BENESSERE NEL
COMUNE/CITTA’ DI RESIDENZA.

L’EURO, UNA MONETA CHE NEL CORSO HA PERSO VALORE: ALTRO CHE FORTE!
TRA UN PO’ ARRIVEREMO 1euro = 1000 lire,ALLORA SI POTEVANO LASCIARE LE COSE COME STAVANO!!
MA DOVEVAMO COMPETERE NELL’ECONOMIA GLOBALE, CHE SIGNIFICA AVERE UNA MONETA “FORTE”.

TU PERSONALMENTE VORRESTI USCIRE DALLA MONETA UNICA EUROPEA?

TORNIAMO AI NOSTRI VALORI, AI NOSTRI PRINCIPI E ALLA VECCHIA E CARA LIRA.

L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro????
La sovranità appartiene al popolo????

MI PARE FONDATA SULLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO E TANTA PRECARIETA’.

UNA NUOVA MONETA DEL POPOLO: CHE MANNA!
IL POPOLO FINALMENTE POTRA’ DIRE/ARRIVARE A FINE MESE, SENZA AVERE PAURA DI SPIACEVOLI SITUAZIONI ECONOMICHE DI NON RIUSCIRE A MANTENERE UNA CASA,
CHE VORREI RICORDATRE COME BENE PRIMARIO DI UNA FAMIGLIA.

da Il Giornale.it
del 2 aprile 2020

IL SINDACO CONIA UNA NUOVA MONETA
Il primo cittadino Giovanni Fortunato ha coniato nuove banconote per un valore totale di 100mila euro da utilizzare come buoni spesa per le famiglie bisognose. Già nelle prossime ore verrà immessa in circolazione
una prima tranche di 30mila euro, impiegata per l’acquisto di alimenti, mascherine, guanti e kit tamponi per i meno abbienti. Ma il sindaco è andato oltre e per combattere l’emergenza Covid-19 intende utilizzare la nuova moneta anche per pagare l’affitto degli alloggi per il personale sanitario dell’ospedale di Sapri, in caso venga scelto come presidio anti-Coronavirus. Il “denaro” è stato stampato con tagli di 50 centesimi, 1 euro, 5 euro e 10 euro ed è stanziato con fondi comunali. “La stampa di queste “banconote” – spiega Fortunato – è anche una provocazione all’Europa che ci ha completamente abbandonati. L’Italia farebbe bene a lasciare l’euro e a tornare alla lira. Solo in questo modo si salverebbe il Paese”. Continuano, in ogni caso, le iniziative fai da te per contrastare l’avanzata del virus in Campania. Lo scorso 27 febbraio i finanzieri avevano sottoposto a sequestro circa 10mila mascherine, rinvenute in una parafarmacia di Varcaturo e messe in vendita con una percentuale di rincari esorbitante rispetto al prezzo di acquisto e di vendita in altri esercizi commerciali. Ogni foto scelta su queste banconote rappresenta un luogo significativo di Santa Marina – ha detto il sindaco Fortunato – un modo per sentirsi uniti in questo particolare momento di crisi”. Le banconote potranno essere utilizzate dai cittadini in tutto il territorio comunale. Fortunato, già consigliere regionale del gruppo Caldoro Presidente, è attualmente punto di riferimento nel Cilento di Fratelli d’Italia, non nasconde la sua indignazione contro l’Europa.

LE REGIONI/COMUNI DOVREBBERO FARE TUTTE/I LA STESSA COSA, NON ESSENDO SPENDIBILI IN ALTRE REGIONI RIMANGONO IN LOCO COSI DA CRESCERE COME COMUNITA E SVILUPPARE NUOVI STILI DI VITA.. UNA NUOVA MONETA DEL POPOLO!!!
Grazie.

NUMISMATICA


NUMISMATICA : ( dal greco “numisma”=moneta corrente) e’ la scienza che studia, riconosce e cataloga le monete antiche, meglio, le monete fuori corso.
La semplice raccolta di monete antiche, fu un hobby praticato da alcuni imperatori romani, quali Traiano, L’imperatore Augusto raccoglieva queste monete antiche che poi dava via in premio ai migliori funzionari.
Nell’epoca augustea, era di moda incastonare monete antiche in collane o altri gioielli preziosi.Ancora oggi ricorriamo a questi metodi,i magici tondelli di metallo, nuovi o vecchi attirano sempre la nostra attenzione e ammirazione.

 
LA MONETA COME MEZZO DI SCAMBIO
Anticamente, quando l’uomo aveva bisogno di una merce, per averla doveva darne in cambio un’altra; questo primitivo scambio veniva definito BARATTO, ma gli uomini presto si accorsero che non era tanto facile accordarsi sul valore delle merci scambiate.
Si pensò ben presto di servirsi di metalli anche preziosi, come ferro, rame, argento, oro, come mezzo intermedio di scambio e nacque cosi’ la moneta, il cui valore, concordamente accettato, facilitò le operazioni di scambio e permetteva di determinare il valore delle merci.
Presto si stabili’ che l’oro era il metallo più adatto per essere utilizzato come moneta.
Le origini del baratto sono antichissime, esso veniva usato in epoche primitive ma è ancora in uso presso alcune tribù di pigmei dell’Africa centrale, che dedicandosi prevalentemente alla caccia, di notte si recano presso le piantagioni delle tribù vicine, prendendo caschi di banane o altri vegetali e lasciano vicino agli alberi una giusta quantità di selvaggina, quale compenso per i frutti asportati

IL PREZZO DELLE MERCI

Per essere certo di vendere i suoi prodotti, ogni imprenditore deve riuscire a commercializzare il propio prodotto a un prezzo accessibile a tutti.
Il prezzo delle merci, a meno che non si tratti di un monopolio, è soggetto esclusivamente al rapporto fra domanda e offerta.
Per offerta intendiamo la merce posta in vendita, mentre per domanda la quantità  di merce richiesta.
Perchè tutti possano godere del fabbisogno quotidiano, in una condizione di benessere, non serve aumentare la disponibilità  di denaro, ma che ci sia più disponibilità  di beni.
Perciò per avere una condizione di benessere generale bisogna produrre di più.

Esempio:
Sono in vendita 4 kili di pane, i compratori sono 4 e dispongono di 1 euro a testa.
Risultato: ogni compratore può acquistare per se’ un kilo di pane.
Se ogni compratore potesse disporre di più denaro e pagare un kilo di pane ad un prezzo maggiorato non potrebbero ugualmente avere più di un kilo di pane a testa.
1°) la produzione del pane è diminuita alla metà, i compratori sono sempre 4 e dispongono sempre della stessa quantità  di denaro.
Risultato: il prezzo del pane aumenta e ciascun compratore non potrebbe comprare più di mezzo kilo di pane a testa.
2°) la produzione del pane raddoppia, i compratori sono sempre 4 e dispongono della stessa quantità  di denaro.
Risultato: il prezzo del pane scenderà e i compratori potranno acquistare, con la stessa somma, due kili di pane.

MONETA METALLICA E CARTA MONETA

Vorrei distinguere da subito i due tipi di monete, la moneta di metallo e la banconota, o carta moneta.
In genere usiamo la moneta di metallo per piccoli pagamenti; di solito sono di metallo non prezioso e vengono definite come monete divisionali o sussidiarie.
Le monete di metallo non sono comode per grandi pagamenti, non le si può trasportare con facilità perchè se si dovessero pagare somme ingenti di denaro, si dovrebbero trasportare chili e chili di metallo, per questo motivo lo Stato stampa le banconote o biglietti di banca, emessi da una banca centrale con speciale autorizzazione statale.
In Italia è la Banca d’Italia che provvede a emettere biglietti che circolano come moneta corrente, al posto dell’oro.

Vorrei ricordare che il denaro è sempre garantito dallo stato, con una quantità di oro equivalente al valore indicato.
Infatti facendo un esempio sulla vecchia lira, se noi prendessimo un biglietto da 1000 lire possiamo leggere Banca d’Italia – lire 1000 – pagabili a vista al portatore.
Questo significa che il possessore del biglietto avrebbe diritto di presentarsi agli sportelli della Banca d’Ialia come creditore e chiedere che il biglietto gli sia pagato o convertito in tanti grammi d’oro monetario, tanti quanto corrispondono per legge a 1000 lire.
Cosi’ per questa convertibilità garantita, il biglietto di banca viene accettato dal pubblico che pone fiducia su quel pezzo di carta; infatti la moneta cartacea viene anche chiamata moneta fiduciaria. Questo metodo di pagamento è il più diffuso……


FINALMENTE !!!
UNA NUOVA MONETA DEL POPOLO, CONIAMOLA SUBITO!

UNA MONETA FORTE PER COMPETERE NELL’ECONOMIA GLOBALE!
L’EURO, UNA MONETA CHE NEL CORSO DEL TEMPO HA PERSO VALORE, ALTRO CHE FORTE!
TRA UN PO’ ARRIVEREMO 1euro = 1000 lire. ALLORA SI POTEVANO LASCIARE LE COSE COME STAVANO!!

LEI PERSONALMENTE VORREBBE USCIRE DALLA MONETA UNICA EUROPEA? UNA MONETA
CHE CREA POVERTA’ POPOLARE, AI CITTADINI E ALLE PERSONE CHE COMPONGONO UN NUCLEO
FAMIGLIARE?
TORNIAMO AI NOSTRI VALORI, AI NOSTRI PRINCIPI E ALLA VECCHIA LIRA.
INTANTO INGRASSIAMO SEMPRE DI PIU’ L’ECONOMIA GLOBALE E NIENT’ALTRO !

COSA NE PENSA SE CONIASSIMO UNA NOSTRA MONETA DEL POPOLO ?
PRIMA USCIAMO DALL’ EURO E MEGLIO E’!

L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro????
La sovranita’ appartiene al popolo????

CI VORREBBE UNA MONETA CON UN UNICO VALORE NOMINALE CHE NON MUTI NEL TEMPO AD USO E CONSUMO DEL POPOLO.

UNA MONETA LOCALE LIMITATA A SODDISFARE APPUNTO SOLO ALCUNI BENI DI
PRIMA NECESSITA’ E SOLO QUELLI!

UNA MONETA LOCALE GRAZIE ALLA QUALE IL POPOLO FINALMENTE POTRA’ ARRIVARE A FINE MESE
SENZA AVERE PAURA DI PERDERE CASA, DI NON RIUSCIRE A PAGARE LE TASSE O DI NON RIUSCIRE A MANGIARE….
PER DIGNITA’ QUALCUNO SI E’ TOLTO LA VITA.

da Il Giornale.it
del 2 aprile 2020

IL SINDACO CONIA UNA NUOVA MONETA
Il primo cittadino Giovanni Fortunato ha coniato nuove banconote per un valore totale di 100mila euro da utilizzare come buoni spesa per le famiglie bisognose. Già nelle prossime ore verrà immessa in circolazione
una prima tranche di 30mila euro, impiegata per l’acquisto di alimenti, mascherine, guanti e kit tamponi per i meno abbienti. Ma il sindaco è andato oltre e per combattere l’emergenza Covid-19 intende utilizzare la nuova moneta anche per pagare l’affitto degli alloggi per il personale sanitario dell’ospedale di Sapri, in caso venga scelto come presidio anti-Coronavirus. Il “denaro” è stato stampato con tagli di 50 centesimi, 1 euro, 5 euro e 10 euro ed è stanziato con fondi comunali. “La stampa di queste “banconote” – spiega Fortunato – è anche una provocazione all’Europa che ci ha completamente abbandonati. L’Italia farebbe bene a lasciare l’euro e a tornare alla lira. Solo in questo modo si salverebbe il Paese”. Continuano, in ogni caso, le iniziative fai da te per contrastare l’avanzata del virus in Campania. Lo scorso 27 febbraio i finanzieri avevano sottoposto a sequestro circa 10mila mascherine, rinvenute in una parafarmacia di Varcaturo e messe in vendita con una percentuale di rincari esorbitante rispetto al prezzo di acquisto e di vendita in altri esercizi commerciali. Ogni foto scelta su queste banconote rappresenta un luogo significativo di Santa Marina – ha detto il sindaco Fortunato – un modo per sentirsi uniti in questo particolare momento di crisi”. Le banconote potranno essere utilizzate dai cittadini in tutto il territorio comunale. Fortunato, già consigliere regionale del gruppo Caldoro Presidente, è attualmente punto di riferimento nel Cilento di Fratelli d’Italia, non nasconde la sua indignazione contro l’Europa.

BELLA PENSATA SINDACO, DOVREMMO FARE TUTTI LA STESSA COSA, NON ESSENDO SPENDIBILI IN ALTRE REGIONI RIMANGONO IN LOCO. UNA NUOVA MONETA DEL POPOLO!!!
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LA MONETA DEL POPOLO

LA MONETA

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IL BARATTO

LA MONETA


LA MONETAQUANTO VALE LA SUA MONETA?
VERO SI STAVA MEGLIO, QUANDO SI STAVA PEGGIO!!

MONETA METALLICA E CARTA MONETA

Vorrei distinguere da subito i due tipi di monete, la moneta di metallo e la banconota, o carta moneta.
In genere usiamo la moneta di metallo per piccoli pagamenti; di solito sono di metallo non prezioso e vengono definite come monete divisionali o sussidiarie.
Le monete di metallo non sono comode per grandi pagamenti, non le si può trasportare con facilità perchè se si dovessero pagare somme ingenti di denaro, si dovrebbero trasportare chili e chili di metallo, per questo motivo lo Stato stampa le banconote o biglietti di banca, emessi da una banca centrale con speciale autorizzazione statale.
In Italia è la Banca d’Italia che provvede a emettere biglietti che circolano come moneta corrente, al posto dell’oro.
Vorrei ricordare che il denaro è sempre garantito dallo stato, con una quantità di oro equivalente al valore indicato.
Infatti facendo un esempio sulla vecchia lira, se noi prendessimo un biglietto da 1000 lire possiamo leggere Banca d’Italia – lire 1000 – pagabili a vista al portatore.
Questo significa che il possessore del biglietto avrebbe diritto di presentarsi agli sportelli della Banca d’Ialia come creditore e chiedere che il biglietto gli sia pagato o convertito in tanti grammi d’oro monetario, tanti quanto corrispondono per legge a 1000 lire.
Cosi’ per questa convertibilità garantita, il biglietto di banca viene accettato dal pubblico che pone fiducia su quel pezzo di carta; infatti la moneta cartacea viene anche chiamata moneta fiduciaria. Questo metodo di pagamento è il più diffuso……

 

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LA MONETA DEL POPOLO

LA MONETA

FINALMENTE !!!

IL BARATTO

LE PRIME MONETE


LE PRIME MONETE:

Anticamente, quando l’uomo aveva bisogno di una merce, per averla doveva darne in cambio un’altra; questo primitivo scambio veniva definito BARATTO, ma gli uomini presto si accorsero che non era tanto facile accordarsi sul valore delle merci scambiate.
Si pensò ben presto di servirsi di metalli anche preziosi, come ferro, rame, argento, oro, come mezzo intermedio di scambio e nacque cosi’ la moneta, il cui valore, concordamente accettato, facilitò le operazioni di scambio e permetteva di determinare il valore delle merci.
Presto si stabili’ che l’oro era il metallo più adatto per essere utilizzato come moneta.
Le origini del baratto sono antichissime, esso veniva usato in epoche primitive ma è ancora in uso presso alcune tribù di pigmei dell’Africa centrale, che dedicandosi prevalentemente alla caccia, di notte si recano presso le piantagioni delle tribù vicine, prendendo caschi di banane o altri vegetali e lasciano vicino agli alberi una giusta quantità di selvaggina, quale compenso per i frutti asportati

Per essere certo di vendere i suoi prodotti, ogni imprenditore deve riuscire a commercializzare il propio prodotto a un prezzo accessibile a tutti.
Il prezzo delle merci, a meno che non si tratti di un monopolio, è soggetto esclusivamente al rapporto fra domanda e offerta.
Per offerta intendiamo la merce posta in vendita, mentre per domanda la quantità  di merce richiesta.
Perchè tutti possano godere del fabbisogno quotidiano, in una condizione di benessere, non serve aumentare la disponibilità  di denaro, ma che ci sia più disponibilità  di beni.
Perciò per avere una condizione di benessere generale bisogna produrre di più.
Esempio:
Sono in vendita 4 kili di pane, i compratori sono 4 e dispongono di 1 euro a testa.
Risultato: ogni compratore può acquistare per se’ un kilo di pane.
Se ogni compratore potesse disporre di più denaro e pagare un kilo di pane ad un prezzo maggiorato non potrebbero ugualmente avere più di un kilo di pane a testa.
1°) la produzione del pane è diminuita alla metà, i compratori sono sempre 4 e dispongono sempre della stessa quantità  di denaro.
Risultato: il prezzo del pane aumenta e ciascun compratore non potrebbe comprare più di mezzo kilo di pane a testa.
2°) la produzione del pane raddoppia, i compratori sono sempre 4 e dispongono della stessa quantità  di denaro.
Risultato: il prezzo del pane scenderà e i compratori potranno acquistare, con la stessa somma, due kili di pane.

IL BARATTO


LA MONETA COME MEZZO DI SCAMBIO
Anticamente, quando l’uomo aveva bisogno di una merce, per averla doveva darne in cambio un’altra; questo primitivo scambio veniva definito BARATTO, ma gli uomini presto si accorsero che non era tanto facile accordarsi sul valore delle merci scambiate.
Si pensò ben presto di servirsi di metalli anche preziosi, come ferro, rame, argento, oro, come mezzo intermedio di scambio e nacque cosi’ la moneta, il cui valore, concordamente accettato, facilitò le operazioni di scambio e permetteva di determinare il valore delle merci.
Presto si stabili’ che l’oro era il metallo più adatto per essere utilizzato come moneta.
Le origini del baratto sono antichissime, esso veniva usato in epoche primitive ma è ancora in uso presso alcune tribù di pigmei dell’Africa centrale, che dedicandosi prevalentemente alla caccia, di notte si recano presso le piantagioni delle tribù vicine, prendendo caschi di banane o altri vegetali e lasciano vicino agli alberi una giusta quantità di selvaggina, quale compenso per i frutti asportati.

LA BILANCIA DEI PAGAMENTI
Tutte le operazioni commerciali danno luogo a pagamenti fra persone che risiedono magari all’estero, provocando cosi’ una domanda e un’offerta di divise.
Facendo un esempio: i commercianti Italiani che acquistano merci in America, per pagare le fatture acquisteranno dollari da rimettere agli esportatori Americani (domanda).
Viceversa i commercianti italiani che vendono merci agli Americani, riceveranno in pagamento dei dollari che andranno a rivendere (offerta).
Coloro che viaggiano in America chiederanno dei dollari (domanda), cosi come chi lavora all’estero e manda i propri ricavati alle famiglie, crea un’offerta di divisa.
Il complesso di queste operazioni costituisce quella che si chiama bilancia internazionale dei pagamenti che naturalmente ha due aspetti fondamentali: l’ENTRATA, cioè la parte attiva e l’USCITA, quella passiva.
La bilancia praticamente si dice attiva quando le entrate superano le uscite, in sostanza se le esportazioni e le altre entrate in denaro superano le importazioni e le altre uscite in denaro.
La bilancia si dice passiva in caso contrario.

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